NATALE: due iniziative diocesane per i missionari
Un posto al tuo pranzo di Natale e raccolta tappi
Redazione Online
21/12/2019

Sono due le iniziative diocesane di solidarietà in questo Avvento e Natale 2019. Una è la tradizionale busta che troveremo in tutte le chiese nella vigilia e nel giorno di Natale per la raccolta fondi “Un posto al tuo pranzo di Natale”. Il ricavato verrà destinato dal Centro missionario a sostenere il rapporto di cooperazione missionario tra Vittorio Veneto e Livramento (Brasile), per promuovere percorsi di studi in Italia di preti provenienti da altre chiese, per contribuire alle spese di mantenimento di seminaristi nelle chiese di Muyinga (Burundi), Livramento (Brasile), Sarh (Ciad), Brazzaville (Congo), Paracou (Benin) e altre diocesi bisognose, per finanziare l’abbonamento al settimanale diocesano per i missionari originari della nostra diocesi e infine per sostenere progetti di formazione del clero e degli operatori pastorali di chiese povere.Anche l’altra iniziativa di solidarietà sta diventando tradizionale. È la raccolta di tappi di plastica e di sughero partita in via sperimentale nell’Avvento 2018 ed ora divenuta stabile. «In questo primo anno - racconta Mariagrazia Salmaso responsabile del Centro missionario - abbiamo raccolto all’incirca una tonnellata di tappi di plastica. Siamo partiti in sordina e non ci aspettavamo la risposta che abbiamo avuto. Ci siamo mossi insieme all’Ufficio catechistico e diversi gruppi di catechesi della diocesi hanno aderito alla proposta. Visto il successo, proprio in questi giorni abbiamo definito di creare quattro punti di raccolta fissi in altrettante parrocchie della diocesi. Una ditta specializzata di San Fior, la Markplast, provvederà allo svuotamento dei contenitori e al successivo riciclo del materiale. Metteremo i contenitori in parrocchie in cui vi siano gruppi disponibili a dare un mano nel servizio di raccolta. L’operazione, in cui è coinvolta anche Savno, partirà la prossima Quaresima. Ci tengo a sottolineare che la proposta riguarda anche i tappi di sughero, per i quali, tra l’altro, è prevista una remunerazione più sostanziosa rispetto a quelli di plastica».«Questa iniziativa ha quattro motivazioni - prosegue Mariagrazia -: ridurre l’inquinamento, limitare l’uso del petrolio, promuovere stili di vita rispettosi dell’ambiente e sostenere progetti in Paesi poveri». Così il ricavato della vendita dei tappi finora raccolti andrà a finanziare la costruzione di un pozzo artesiano per la comunità di Maiadinha in Brasile. Fino all’avvio dei quattro punti di raccolta, la consegna continua ad avvenire in curia a Vittorio Veneto presso il Centro missionario o l’ufficio segreteria.