Ondata di furti tra San Polo, Ormelle e Cimadolmo
Luca Zaia: "Tolleranza zero contro i predoni che infestano i nostri territori".
Redazione Online
29/10/2014

“È un’ondata di furti e rapine che segnala una situazione da allarme rosso, per la quale esiste una sola risposta: tolleranza zero contro chi mina la sicurezza dei cittadini. Si tratta di veri e propri predoni, professionisti dell’illegalità, che arrivano nei nostri territori non per lavorare, ma per danneggiare un’intera comunità”.

Con queste parole il Presidente della giunta regionale del Veneto Luca Zaia commenta i furti e le rapine a San Polo, Ormelle e Cimadolmo, in provincia di Treviso.

“Sono certo – aggiunge il Presidente – che le forze dell’ordine faranno, con la consueta competenza e tempestività, tutti gli accertamenti del caso per far luce su quanto successo e mi auguro siano trovati in tempi brevi i colpevoli, che dovrebbe essere rispediti a casa senza se e senza ma, per scontare lì le condanne per i reati commessi. Questo anche per tutelare tutti quei cittadini stranieri che si sono integrati, lavorano e rispettano le regole”.

“È una situazione preoccupante – conclude Zaia – che il continuo arrivo di profughi non può che aggravare. Il governo, però, continua a rimanere in un silenzio assordante, dimostrando di non avere nessun rispetto del lavoro dei sindaci, dei veneti e della nostre forze dell’ordine”.