PIEVE DEL GRAPPA: cerimonia commemorativa al Sacrario militare
Domenica 3 agosto
Redazione Online
01/08/2025

Domenica 3 agosto, come da tradizione nella prima domenica di agosto, a Pieve del Grappa torna l’annuale cerimonia commemorativa al Sacrario militare del Monte Grappa, un momento internazionale solenne che da oltre un secolo richiama cittadini, Istituzioni, associazioni e rappresentanze internazionali per il cosiddetto “Pellegrinaggio delle Genti Venete sul Monte Sacro alla Patria”.

Quest’anno ancor di più la ricorrenza sarà un invito alla pace in un tempo segnato da conflitti e disastri ambientali. Un messaggio che parte dal Monte Grappa, luogo di dolore e di riconciliazione, per parlare al presente e al futuro. In un mondo ancora attraversato da guerre, violenze, tensioni geopolitiche e sempre più martoriato da eventi climatici estremi, degrado ambientale e disuguaglianze la memoria dei sacrifici del passato diventa monito e responsabilità per oggi e per domani. Ecco perché il Grappa è riconosciuto in tutto il mondo come simbolo universale di fraternità e custode di valori da riaffermare con fermezza come la pace tra i popoli, la salvaguardia del pianeta e la dignità della persona. Una riflessione collettiva che trova proprio in questa cerimonia, nel suo significato civile, spirituale e culturale, un’occasione per rinnovare l’impegno verso un’umanità più solidale e consapevole.

IL PROGRAMMA UFFICIALE

Alla cerimonia, unitamente alle delegazioni straniere dei Paesi che sotto le insegne dell’Impero austroungarico combatterono contro gli italiani, saranno presenti anche importanti rappresentanti delle Istituzioni civili, religiose e militari. In particolare, per il Vaticano interverrà S.Em. Cardinale Fabio Baggio, in qualità di Sottosegretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, che presiederà anche la celebrazione della Santa Messa. In rappresentanza del Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni sarà invece presente il Ministro della Giustizia Carlo Nordio, mentre per il Ministero della Difesa interverrà il Generale di Corpo d’Armata Antonello Vespaziani. Infine, per la Regione del Veneto sarà presente l’Assessore alla Sanità Manuela Lanzarin. La cerimonia vedrà poi, tra gli altri, anche la partecipazione dell’Associazione Nazionale Alpini-ANA, delle Associazioni combattentistiche e d’arma delle Province di Treviso, Vicenza e Belluno e della delegazione austriaca. I momenti musicali saranno invece affidati alla Società Filarmonica di Crespano del Grappa, al Coro Edelweiss dell’ANA Montegrappa e alla Trachten Musikkapelle St. Kolomann (Austria).

GLI ORARI

  • Ore 9.00 – Accoglienza delle Autorità e dei Gonfaloni
    al Sacrario;
  • Ore 9.30 – Arrivo del Pellegrinaggio
    Giubilare;
  • Ore 10.00 – Inizio ufficiale della Cerimonia;
  • Ore 10.30 – Interventi del Presidente del
    Comitato Organizzatore e Sindaco di Pieve del Grappa Annalisa Rampin,
    dell’Assessore della Regione Veneto Manuela Lanzarin e del Ministro della
    Giustizia Carlo Nordio che terrà la Commemorazione ufficiale;
  • Ore 11.00 – Santa Messa celebrata da S.E.R. Cardinale
    Fabio Baggio, Sottosegretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo
    Umano Integrale;
  • Ore 12.00 – Cerimonia conclusiva presso il Cimitero
    austro-ungarico.

LA STORIA

L’appuntamento si inserisce nel solco di una lunga tradizione che affonda le radici nel 4 agosto 1901 quando il Patriarca di Venezia Giuseppe Sarto, futuro Papa Pio X, inaugurò il Sacello della Madonna del Grappa, dando origine a un pellegrinaggio di fede, ricordo e pace che continua ancora oggi. D’altronde, il Monte Grappa è luogo sacro alla Patria e custode della memoria europea, tanto che nell’ossario del Sacrario riposano i resti di oltre 23.000 caduti della Prima Guerra Mondiale tra soldati italiani, austriaci, ungheresi, boemi, slovacchi, croati, bosniaci e di altre nazionalità. Proprio qui, tra novembre 1917 e ottobre 1918, si combatté infatti una delle più cruente battaglie tra eserciti europei della Grande Guerra, teatro di sacrifici immani e resistenza eroica. La cerimonia rende poi omaggio anche alla memoria partigiana.