Poste Italiane "procederà all'attuazione del piano di razionalizzazione dopo aver completato il dialogo avviato con le Regioni, per l'analisi di dettaglio dei territori, seguendo le indicazioni del ministero dello sviluppo economico per il coinvolgimento delle istituzioni locali". Lo comunica la società, sottolineando che "la presenza territoriale è elemento fondante del piano industriale di Poste, che ha come principale obiettivo quello di includere tutti i cittadini nella trasformazione digitale e di migliorare continuamente la qualità del servizio".
"Attraverso una scrupolosa analisi - spiega la società - delle esigenze reali del Paese, in piena ottemperanza con il quadro normativo che garantisce il servizio universale postale, consapevoli del ruolo sociale e di mercato attribuito alla rete degli uffici, siamo impegnati a garantire capillarità alla nostra presenza coniugandola con l'esigenza di una sempre più necessaria efficienza verso la popolazione".
"Insieme alle istituzioni regionali - conclude Poste Italiane - approfondiremo il tema della nostra presenza territoriale continuando a informare i territori sulla normativa all'interno della quale ci muoviamo, con l'obiettivo di portare a casa dei cittadini nuovi e utili servizi. A valle di questo ulteriore confronto, conciliando le esigenze aziendali con le istanze e le possibili eccezioni rappresentate dai territori, daremo attuazione alla trasformazione della nostra azienda".