Il progetto di valorizzazione del parco dei laghi non ha puntato solo sulla fruibilità umana di quest’area, ma ha saputo anche rispondere a delle esigenze di salvaguardia della flora e della fauna presenti. Non a caso, sono stati realizzati sia sul versante revinese, sia su quello tarzese, dei rospidotti, cioè dei sottopassi che permetteranno ai rospi di attraversare le strada attorno ai laghi in sicurezza. Ogni anno i rospi raggiungono i bacini lacustri per riprodursi. Molti di loro finiscono schiacciati sotto le ruote delle auto. Il popolo dei volontari, armati di secchi, raccoglie gli anfibi e li mette in sicurezza al di là della strada, verso i laghi. Ora per questi animali, sotto la carreggiata e nei punti solitamente più interessati da questa migrazione, sono stati realizzati dei tunnel. Il test nei primi mesi del prossimo anno quando i rospi, a migliaia, migreranno verso i laghi per deporre le uova.
CB