RIFIUTI: Savno, agevolazioni tariffarie 2021 per le aziende
Oltre 2 milioni di euro per la ripresa 
Redazione Online
05/11/2021

Nuovi contributi per sostenere le imprese: per il 2021 Savno raddoppia i fondi destinati agli operatori economici penalizzati dalla pandemia da Covid 19. Le agevolazioni previste dalla normativa e della portata di oltre 2 milioni di euro, verranno applicate nel conguaglio dell’anno 2021 emesso con la fatturazione del 2022 e saranno destinate alle società “danneggiate” nella propria attività a seguito dei provvedimenti nazionali di contrasto alla pandemia.

“Si tratta in sostanza di una misura – hanno spiegato i presidenti De Luca e Campagna – destinata alle categorie economiche interessate da chiusure obbligatorie o da restrizioni. In particolare l’agevolazione interessa le utenze non domestiche come artigiani, parrucchieri ed estetisti, ristoranti, trattorie, pizzerie, bar, caffè, pasticcerie, negozi di abbigliamento, librerie e molte altre aziende che hanno subito una chiusura totale o parziale, o delle limitazioni nell’esercizio della propria attività economica. In questi casi, infatti, la tariffa rifiuti si presta bene per assegnare dei ristori perché permette di essere mirata su quei soggetti che hanno subito effettivamente i danni.”

L’agevolazione 2021 coprirà l’intera quota fissa e, l’eventuale eccedenza dei fondi stanziati, verrà utilizzata per attuare ulteriori riduzioni tariffarie sulla parte variabile.

“Da questa operazione - hanno precisato i presidenti - restano esclusi gli svuotamenti del rifiuto secco, che, in quanto effettuati, verranno correttamente imputati in fattura.”

La manovra è stata avvallata dalle associazioni di categoria incontrate dai Presidenti nei giorni scorsi, le quali hanno garantito la massima collaborazione affinché tutti gli associati che hanno subito danni economici possano essere raggiunti e supportati.

La richiesta delle agevolazioni dovrà essere fatta tramite la compilazione di una semplice dichiarazione sostitutiva attraverso il sito di Savno entro e non oltre al 15 gennaio 2022. Le aziende con più sedi in uno stesso Comune o in Comuni diversi dovranno presentare la richiesta per ciascuna delle proprie sedi.

Il modulo da compilare sarà disponibile a partire da venerdì 5 novembre e le richieste inviate avranno tutte la stessa priorità indipendentemente dalla data di compilazione.

“Considerati gli attuali aumenti su scala nazionale di luce e gas ma soprattutto delle materie prime - concludono De Luca e Campagna - ci auguriamo che questo provvedimento possa dare un qualche ristoro a molte piccole e medie imprese trevigiane”.

fonte: Ufficio Stampa Savno