La rivoluzione digitale è una realtà attuale e irreversibile che permea ogni settore lavorativo e personale. Un cambiamento che ha modificato profondamente tutte le dinamiche comunicative e relazionali. Innegabili i vantaggi che questa rivoluzione ha portato: velocità e facilità di accesso alle informazioni, ad esempio; ma altrettanto indiscutibili sono i rischi connessi all’utilizzo delle tecnologie digitali.
In quest’ottica UNPLI Veneto ha ideato il programma “Connettiamoci: Le Pro Loco per l’inclusione digitale”, che intende attuare azioni specifiche volte a favorire la diffusione delle competenze digitali ai propri volontari, presupposto per la partecipazione attiva e informata alle attività pubbliche da parte del cittadino. Ed è in questo contesto che si inserisce il nuovo bando del Servizio Civile Universale per la ricerca e formazione di Facilitatori Digitali.
“Il facilitatore digitale: una risorsa per il territorio” è il titolo del bando che mira a formare nuove figure specializzate nella diffusione della cultura digitale all’interno della comunità, con lo specifico obiettivo di promuoverne un approccio consapevole. Un professionista prezioso per il lavoro delle Pro Loco, poiché potrà velocizzare i processi necessari per salvaguardare, valorizzare e trasmettere il vasto patrimonio culturale veneto, sviluppando un vero e proprio percorso professionale e lavorativo. E il lavoro degli operatori volontari sarà fondamentale per favorire l’incontro tra le diverse generazioni e per creare le condizioni necessarie alla crescita sociale. I volontari saranno, dunque, il tramite tra le vecchie e le nuove generazioni, a cui verranno dati gli stimoli per crescere nel e con il loro territorio di appartenenza.
Una sfida che UNPLI Veneto, attraverso il nuovo bando per il Servizio Civile Universale, lancia alle nuove generazioni.
Per 12 mesi, due giovani tra i 18 e i 28 anni potranno partecipare in prima persona al progetto in programma presso la sede del comitato regionale delle Pro Loco del Veneto, vivendo un’esperienza che consoliderà la loro fiducia in sé stessi e, soprattutto, permetterà loro di comprendere meglio le proprie propensioni umane e professionali. Lo faranno mettendosi alla prova giorno per giorno attraverso il contatto con la gente e le istituzioni, sviluppando la conoscenza dei meccanismi che sono alla base della società civile, le priorità burocratiche e le scale gerarchiche previste dalla struttura sociale contemporanea.
Particolare attenzione sarà rivolta alle dinamiche di gruppo, perché i giovani volontari dovranno condividere con i compagni un percorso lungo un anno, che li vedrà impegnati a svolgere compiti delicati negli ambiti in cui l’Associazione opera.
Un percorso in cui i ragazzi avranno al loro fianco un “maestro”: l’Operatore Locale di Progetto che li accompagnerà nello svolgimento di tutte le fasi progettuali, prestando un’attenzione particolare alla loro crescita personale e professionale, perché l’esperienza con le Pro Loco del Veneto può costituire il primo e più importante step per il futuro dei volontari coinvolti.
Il Servizio Civile con UNPLI riesce, infatti, a coniugare la formazione lavorativa individuale ad una ricchezza di valori umani e personali che pochi altri percorsi possono offrire, dando ad ogni giovane la possibilità di partecipare concretamente alla costruzione di una società nuova, consapevole e migliore.
Un percorso di crescita personale e professionale a tutti gli effetti, per il quale i volontari percepiranno anche il giusto riscontro economico: ai giovani avviati al servizio civile, infatti, verrà riconosciuto unassegno mensile pari a € 444,30.
Per candidarsi c'è tempo fino alle ore 14.00 del 30 settembre 2022.
Informazioni, dettagli e modalità di partecipazione:
https://www.unpliveneto.it/2022/09/01/servizio-civile-con-le-pro-loco-nuovo-bando-2/