SPORT: Pedro Pichardo sul podio a Zurigo
È un atleta dell'ATL-Etica Impresa Sociale di San Vendemiano
Redazione Online
30/08/2025

A Zurigo, nel tempio dell’atletica, nel meeting più prestigioso del mondo, c’è spazio anche per ATL-Etica Impresa Sociale. Sulla pedana del mitico stadio Letzigrund, esaurito e pure risparmiato dalla pioggia annunciata, è brillato anche il triplista Pedro Pichardo, secondo nella finale della Wanda Diamond League

Alla quarta gara dell’anno, il 32enne triplista cubano naturalizzato portoghese, da quest’anno tesserato con la società di San Vendemiano, ha saltato 17.47 (+0.4), record stagionale e quinta prestazione al mondo nel 2025. Pichardo ha realizzato la misura alla prima prova, balzando in testa alla classifica. Poi, alla seconda prova, si è confermato a 17.16 (-0.5) e, alla fine, si è arreso solo all’azzurro Andy Diaz che alla quarta prova è atterrato a 17.56. Per Pichardo la conferma di una condizione in crescita, a due settimane dai Mondiali di Tokyo, dove il triplista di ATL-Etica Impresa Sociale andrà a caccia dell’ennesimo risultato di prestigio di una carriera da incorniciare.       

Arrivato in ATL-Etica Impresa Sociale grazie alla collaborazione con JUMP, società di marketing sportivo, fondata a Firenze da Gianni Iapichino (che è anche dirigente della società trevigiana), dalla figlia Larissa, stella internazionale del salto in lungo, e dalla manager di lungo corso Silvia Saliti, Pichardo ha un record di 18.08 che rappresenta la sesta prestazione mondiale di tutti i tempi. E’ stato campione olimpico a Tokyo nel 2021 e argento l’anno scorso a Parigi. Nel suo palmarés vanta anche un titolo mondiale (Eugene 2022) e due argenti iridati (Mosca 2013 e Pechino 2015), senza dimenticare un argento (Belgrado 2022) e un bronzo (Sopot 2021) ai Mondiali indoor.

E’ stato inoltre campione europeo indoor a Torun nel 2021 e argento a Istanbul nel 2023. All’aperto si è laureato campione europeo a Mosca nel 2022 e l’anno scorso, nella rassegna continentale di Roma, è stato protagonista di un fantastico duello con l’ex connazionale (naturalizzato spagnolo) Jordan Alejandro Diaz Fortun: Pichardo è giunto secondo, ma è stato ancora una volta capace di superare i 18 metri (18.04), barriera valicata da soli otto atleti nella storia. 

Pichardo è anche il testimonial del progetto “Canguro”, una delle diverse iniziative lanciate da ATL-Etica Impresa Sociale. Il progetto “Canguro” prevede la realizzazione di una scuola di alta specializzazione nell’atletica leggera, con particolare focus sui salti: non solo il triplo, ma anche il lungo, l’alto e l’asta. Con il coinvolgimento di Pichardo e grazie alla partnership tra ATL-Etica Impresa Sociale e JUMP, il progetto “Canguro” non contribuisce solo alla crescita tecnica degli atleti, ma si propone anche di promuovere il confronto culturale tra le diverse scuole, aumentando l’interesse e il livello di partecipazione nelle discipline dei salti. Con Pichardo si vola, non è solo un modo di dire. Ora appuntamento ai mondiali di Tokyo.