
«Le edicole rappresentano un presidio sociale, un punto di incontro per la popolazione che invecchia progressivamente e possono avere un futuro interessante, serve però un sostegno da parte delle Istituzioni e della Politica, mi pare che ora qualcosa si muova. Ben venga un’edicola all’interno dell’Israa in Borgo Mazzini, mi pare una sperimentazione interessante anche per altri territori.»
Sono queste le parole del presidente dello Snag-Confcommercio della provincia di Treviso Luigi Mason, all’indomani dell’apertura di un’edicola all’interno dell’Israa, grazie ad una coprogettazione con la Cooperativa Solidarietà. Ed a Daniela Palombella di Valdobbiadene che annuncia la cessione della propria edicola dice: «è in un territorio di grande pregio, grazie per aver svolto con passione questo mestiere. Le edicole possono avere un futuro».
Pur con margini ridottissimi, crescita degli abbonamenti digitali, cali demografici diffusi in tutta la provincia, il presidente dello Snag crede nell’identità e nel valore delle edicole, punti vendita particolari attraverso i quali transita la vita dei quartieri e dei piccoli centri urbani. «La Politica e le Istituzioni stanno dando qualche segnale positivo, serve però un ulteriore sforzo collettivo, anche da parte del mondo creditizio, per ridurre le commissioni dei pagamenti digitali. La commissione bancaria erode margini già ultraridotti (5 centesimi a copia sono improponibili) mettendo a rischio anche la più alta delle motivazioni. Nonostante le oggettive difficoltà, credo che si possano costruire, grazie a nuove alleanze e sperimentazioni innovative come quella di Treviso, nuovi scenari che vedano le edicole come chioschi multifunzionali e dinamici dove si trovano le tante comodità quotidiane: dai biglietti alle informazioni utili, anche per i turisti in crescita. Le nuove urbanità hanno bisogno di presìdi e di scommettere sulle relazioni umane. La partita delle edicole è sempre aperta».