
Jazz contemporaneo protagonista a Vittorio Veneto dal 17 al 23 novembre, con dodici appuntamenti ed oltre quaranta artisti coinvolti: concerti, jam session, teatro musicale, ritmi dall’Africa occidentale e proposte per bambini e famiglie per esplorare le molte forme del jazz di oggi.
È la seconda edizione del Jam Festival, organizzato da Jazz Alta Marca con la direzione artistica del percussionista e compositore Luigi Vitale, che attraversa diversi luoghi della città, nel segno di un festival come laboratorio aperto, in cui artisti di provenienze differenti condividono pratiche, repertori e forme di improvvisazione.
Dopo l’anteprima alla Porta Fucsia a Ceneda, questo il programma del Jam Festival
Giovedì 20 alle 20.45 alla Cerva in piazza Flaminio c’è il concerto dei “Cocktail Capers”: Luca Grizzo (voce, percussioni), Andrea Casti (contrabbasso, cori), Fabio Bravin (fisarmonica, cori), Mauro Darpin (sax, cori).
Venerdì 21 alle 20.45 in aula civica al museo della Battaglia solo set di Alípio Carvalho Neto, sassofonista brasiliano. A seguire Mauro Ottolini & Trio Osaki – Mauro Ottolini (trombone), Thomas Sinigaglia (fisarmonica, looper), Marco Bianchi (chitarra classica).
Sabato 22 al PalaFenderl sono tre i concerti: alle 19.30 c’è la V.V. Free Jazz Orchestra diretta da Luigi Vitale, con Alípio Carvalho Neto e Boštjan Simon; alle 21 c’è Aniké – sette percussionisti e due danzatrici dall’Africa occidentale; alle 22 il quartetto italo-sloveno There Be Monsters – Bostjan Simon (sax), Mirko Cisilino (tromba), Kristijan Krajncan (batteria), Luigi Vitale (vibrafono), Goran Krmac (tuba).
Domenica 23 altri tre appuntamenti. Alle 10.30 in Galleria Civica Vittorio Emanuele II c’è “Cronache di Scompazzo” di Livio Vianello, da Stefano Benni, con il concerto dell’Itinera Duo – Sofia Brunello (pianoforte), musiche di Riccardo Chiarion (chitarra elettrica, synth). Alle 16 in aula magna del Campus San Giuseppe Conte Jazz – Angela Durante (voce), Federico Daniel (pianoforte), Eugenio Paludetti (sax), Dario Ponara (vibrafono), su testi e filastrocche curati da Stefano Da Ros. Nell’occasione viene presentato il “Quaderno di Conte e filastrocche infantili, curato da Stefano Da Ros, con illustrazioni di Roberto Da Re Giustiniani, edito da Kellermann. Alle 18 in aula magna del Seminario c’è il concerto con il Monk Quartet – Pietro Tonolo (sax tenore e soprano), Francesco De Luisa (pianoforte), Mattia Magatelli (contrabbasso), Max Chiarella (batteria).
Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero con offerta responsabile. È consigliata la prenotazione a Jazz Alta Marca, 338-8450498, [email protected].
Info su www.jazzaltamarca.it.







