Don Sant da Parigi: il disagio genera violenza
«Un po’ tutti - spiega don Ferruccio - hanno manifestato il timore che adesso si faccia di tutta l’erba un fascio e si inneschino reazioni contro i musulmani provocando un degrado dei buoni rapporti con quella numerosa comunità».
Redazione Online
18/01/2015

La sera successiva alla strage alla redazione del giornale “Charlie Hebdo”, don Ferruccio Sant aveva un incontro con un gruppo di adulti (dai trent’anni in su) che, in una parrocchia della periferia di Parigi, stanno compiendo il percorso del catecumenato (preparazione catechistica per ricevere i sacramenti dell’iniziazione cristiana).Inevitabile che il discorso cadesse sui tragici fatti di sangue. «Un po’ tutti - spiega don Ferruccio - hanno manifestato il timore che adesso si faccia di tutta l’erba un fascio e si inneschino reazioni contro i musulmani provocando un degrado dei buoni rapporti con quella numerosa comunità».Don Ferruccio vive a Tremblay-en-France dall’ottobre 2013, dopo aver ricoperto a lungo l’incarico di direttore della nostra Caritas diocesana.Lo abbiamo intervistato nel nuovo numero dell'Azione.