
“È un po’ il lancio più romano del Giubileo dei giovani”. Lo afferma don Alfredo Tedesco, direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale giovanile, annunciando l’arrivo a Roma del corpo del beato Pier Giorgio Frassati. Per la prima volta il giovane torinese, il cui corpo incorrotto riposa dal 1990 nel Duomo di Torino, sarà venerato nella Capitale, nella basilica di Santa Maria sopra Minerva. L’arrivo è previsto nella serata del 25 luglio; la venerazione si aprirà ufficialmente sabato 26 luglio con la messa presieduta dal card. vicario Baldo Reina, che impartirà la benedizione ai volontari del Giubileo dei giovani 2025. “Riceveranno il mandato per il servizio che svolgeranno dal 28 luglio al 3 agosto. Per noi è importante offrire loro una testimonianza concreta di vicinanza”, spiega don Tedesco. La traslazione della reliquia, promossa dalla diocesi di Roma, rappresenta un pellegrinaggio straordinario, in preparazione alla canonizzazione di Frassati, che Papa Leone XIV celebrerà il 7 settembre, insieme a quella del beato Carlo Acutis. Durante la permanenza, la comunità dei frati domenicani ha organizzato incontri, catechesi e conferenze per approfondire la figura del “giovane delle Beatitudini”, modello di carità e giustizia sociale. Il 4 agosto, dopo la messa presieduta alle ore 11 dall’arcivescovo di Sydney Anthony Fisher, promotore della presenza della reliquia alla Gmg del 2008, il corpo tornerà a Torino.