“Sognate in grande”. L’invito, che è anche un auspicio, arriva dal presidente del Comitato regionale della Fidal (Federazione italiana di Atletica leggera), Francesco Uguagliati, intervenuto all’incontro tra i rappresentanti dell’amministrazione comunale di Borgo Valbelluna e i partecipanti alla prima fase del raduno estivo in corso da mercoledì sulla pista di Mel. Al termine della seduta d’allenamento mattutina, atleti e tecnici si sono trasferiti nella vicina sede municipale, dove sono stati accolti dal sindaco di Borgo Valbelluna, Stefano Cesa, e dalla giunta comunale. Insieme ai partecipanti al raduno anche l’azzurra del salto triplo, Ottavia Cestonaro, reduce dalle Olimpiadi, e il direttivo della società di casa, Gs La Piave 2000, guidato dalla presidente Patrizia Tremea e dal responsabile tecnico Johnny Schievenin.
Ben 104, quest’anno, gli atleti coinvolti nei raduni regionali organizzati dal settore tecnico della Fidal Veneto diretto da Enzo Agostini. I selezionati appartengono alle categorie allievi (16 e 17 anni) e cadetti (14 e 15 anni).
La prima fase del raduno (54 convocati), iniziata mercoledì scorso, ha coinvolto velocisti, mezzofondisti, marciatori e specialisti delle prove multiple. Oggi, domenica 25 agosto, il passaggio di testimone con l’arrivo a Borgo Valbelluna di altri 50 atleti, specialisti di ostacoli, salti e lanci, che rimarranno ad allenarsi in gruppo sino a giovedì 29 agosto.
«La nostra amministrazione comunale crede nello sport, abbiamo un impianto per l’atletica leggera di buon livello e siamo orgogliosi che, anche grazie all’impegno del Gs La Piave 2000, per il secondo anno consecutivo l’atletica veneta abbia scelto Borgo Valbelluna come sede dei raduni estivi», ha detto il sindaco Cesa.
«A Borgo Valbelluna abbiamo trovato un’ospitalità preziosissima, difficile da reperire altrove – ha commentato il presidente Uguagliati -. I raduni regionali estivi sono un momento importante della nostra attività, è una fase di passaggio fondamentale. Anche Ottavia Cestonaro, che ha partecipato alle Olimpiadi, qualche anno fa è passata per questi incontri. Ai nostri ragazzi dico di sognare in grande. Noi, come Fidal regionale, saremo al loro fianco, ma i veri protagonisti devono essere loro».
«L’atletica – ha aggiunto Ottavia Cestonaro – è uno sport meraviglioso e difficile. Nel mio caso, a causa di un infortunio, l’Olimpiade era diventata un traguardo improbabile. Ma io non ho mai smesso di crederci e alla fine ho coronato il mio sogno». Poi, Michele Rossi, tecnico della velocità, ha ricordato gli allenamenti di una giovanissima Ottavia con la staffetta regionale, culminati con la vittoria tricolore e la miglior prestazione italiane cadette.