
Da venerdì 5 a domenica 7 settembre borgo Mescolino per il 24° anno si trasforma nella capitale italiana del teatro di figura per ricordare con il festival il concittadino Fausto Braga, marionettista che ad inizio ‘900 portò in tutto il Veneto l’arte delle marionette e dei burattini. L’attesa del festival è scandita da due progetti che hanno coinvolto con laboratori i più giovani: occasione per far conoscere e trasmettere le tradizioni ai bambini e ai ragazzi del territorio
Si terrà dal 5 al 7 settembre l’edizione 2025 del Festival internazionale del teatro di figura Burattini e Marionette – omaggio a Fausto Braga, organizzato dal Comune di Colle Umberto in collaborazione con l’associazione Istadea e con la direzione artistica del burattinaio vittoriese Alberto De Bastiani.
La novità di questa 24^ edizione è l’ampliamento delle giornate del Festival: si passa da due a tre giorni, dando appuntamento al pubblico di ogni età venerdì 5, sabato 6 e domenica 7 settembre. A fare da cornice al Festival ancora una volta sarà borgo Mescolino a San Martino di Colle Umberto, dove il marionettista Fausto Braga (nato a Lozzo Atestino, nel padovano, nel 1864) visse e da qui esportò la sua arte in tutto il Veneto. Borgo Mescolino e piazza Marconi saranno il fondale per gli spettacoli di burattini, marionette, teatro di strada, circo-teatro, laboratori, giocoleria e molto altro in questa tre giorni di Festival.
«Il Festival - fa memoria il sindaco di Colle Umberto, Sebastiano Coletti - si fonda sul lavoro e sulla collaborazione di tante persone: il direttore artistico Alberto De Bastiani; i volontari di Istadea, l’associazione che cura le scenografie e il ristoro e che devolve gli utili, di edizione in edizione, alla parrocchia di San Martino; l’instancabile Protezione Civile, gli abitanti del borgo, i proprietari dei parcheggi, gli sponsor, i dipendenti comunali, i tanti volontari che accolgono le persone alle casse e all’info-point».
Nella tre giorni del Festival anche il Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze di Colle Umberto sarà parte attiva, così pure l’associazione Il Melograno che riunisce le famiglie degli ospiti del locale Centro diurno e la Pro Loco di Colle Umberto, che aprirà per l’occasione il Museo Ottavio Bottecchia.
Il Festival internazionale del teatro di figura Burattini e Marionette – omaggio a Fausto Braga non è solo un evento da vivere in questi tre giorni, ma è un appuntamento per fare comunità anche nei mesi precedenti, con progettualità in particolare mirate a coinvolgere bambini e ragazzi.
«In questa edizione abbiamo deciso di aggiungere il venerdì e di coinvolgere ancora di più la fascia più giovane della popolazione attraverso due progetti – spiega il vicesindaco con deleghe alla cultura, associazioni e istruzione, Alessandra Covre -. I Comuni di Colle Umberto e di Fregona, nell’ambito della progettualità dell’operativa di comunità gestita dalla cooperativa Itaca, si sono uniti per promuovere nuove opportunità di socialità ai giovani dagli 11 ai 18 anni del territorio per stare insieme, coltivare interessi comuni e nuove competenze. A Fregona si è tenuto un laboratorio fotografico, mentre a Colle Umberto un laboratorio di vetrofanie gratuito con l’associazione “INTArt”. E le vetrate delle sale delle associazioni e del Centro giovani del nostro Centro civico di piazza Marconi sono state decorate ed abbellite in tema “burattini e marionette” per l’evento».




L’altro progetto ha coinvolto gli alunni delle dieci classi della scuola primaria “Pascoli” di Colle Umberto. «Tra aprile e maggio sono stati coinvolti in modo attivo con il laboratorio “Burattini e marionette” (vedi foto di copertina). Insieme alla bibliotecaria e all’ufficio cultura, siamo stati nelle classi incontrando 192 bambini per raccontare loro – testimonia il vicesindaco - la nascita e l’evoluzione del Festival e la storia di Fausto Braga. Sono state proiettate delle slide esplicative e gli alunni hanno realizzato dei teatrini che saranno esposti nelle tre giornate del Festival. Le loro opere costituiranno una mostra a cielo aperto e saranno parte integrante degli allestimenti delle location della manifestazione. Ringrazio le insegnanti e i bambini della scuola che ci hanno accolto, mostrando grande interesse e partecipazione per il progetto».