
Accogliendo la proposta di tre consigliere di maggioranza, l’Amministrazione Comunale di Vittorio Veneto ha approvato l’adesione alla risoluzione europea #safeplaceforwoman, proclamando ufficialmente la città come luogo sicuro per le donne.
Questa scelta si inserisce nel solco delle politiche già avviate a sostegno della parità di genere e della prevenzione della violenza. L’Amministrazione rinnova il proprio impegno a promuovere una cultura basata sul rispetto, sulla tutela dei diritti e sull’equità tra uomini e donne, consapevole che resta ancora molto da fare per superare discriminazioni e barriere di genere.
Oltre al rafforzamento delle misure per la sicurezza urbana, il Comune intende intensificare le azioni mirate a contrastare ogni forma di violenza di genere. Particolare attenzione sarà rivolta al monitoraggio e alla sanzione degli episodi di violenza, garantendo il pieno coinvolgimento delle donne in tutto il processo, dalla segnalazione alla tutela.
L’Amministrazione si impegna inoltre a mantenere e ampliare l’accesso ai servizi di supporto, in particolare al Centro Antiviolenza e ai Servizi Sociali, nonché a potenziare i programmi di formazione rivolti agli operatori che, nei diversi contesti, possono trovarsi a contatto con vittime di violenza: forze dell’ordine, insegnanti, personale sanitario, avvocati e altri professionisti.

A Vittorio Veneto lo “Sportello Donna”, attivo dal 2006 e riconosciuto come Centro Antiviolenza comunale dal 2015, rappresenta un punto di riferimento sul territorio. Il centro opera in sinergia con l’ULSS, il Tavolo istituzionale contro la violenza e lo stalking, i servizi sociali e il presidio ospedaliero, offrendo accoglienza, accompagnamento e supporto alle donne che subiscono violenza. Negli anni ha promosso seminari, laboratori e workshop rivolti a istituzioni, scuole e forze dell’ordine, con l’obiettivo di sensibilizzare e formare la cittadinanza.
La parità tra donne e uomini è un valore fondamentale sancito dai Trattati e dalla Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea. Tuttavia, i dati evidenziano una realtà ancora allarmante: nell’UE il 31% delle donne ha subito violenze fisiche, il 5% è stato vittima di stupro e circa 50 donne perdono la vita ogni settimana per mano della violenza di genere. Inoltre, il 43% ha subito violenza psicologica dal partner. Le statistiche italiane riflettono un quadro simile: il 31,5% delle donne ha subito violenze fisiche o sessuali, il 5,4% è stata vittima di stupro, e due donne ogni settimana muoiono a causa della violenza. Solo il 12,3% delle vittime denuncia l’accaduto, suggerendo che i casi reali siano ben più numerosi di quelli ufficialmente registrati.