
Non solo expo di macchinari e tecnologie emergenti alla Fiera dell’Agricoltura di Santa Lucia di Piave, ma anche conferma della tradizionale attenzione alla convegnistica di qualità e di servizio per gli agricoltori, che affianca la tecnica in campo, con le macchine di ultima generazione, e spettacoli equestri.
Questa 1365esima Fiera dell’Agricoltura punta a unire la tradizione millenaria della coltivazione della terra a una visione di prospettiva che guarda al futuro, come anche associare le antiche coltivazioni alle nuove tecnologie, per rendere sempre più sostenibile l’impatto ambientale delle attività agricole. E tutto questo ricercato attraverso il dibattito e il confronto.
Una vocazione, quella della Fiera di Santa Lucia di Piave, che si pone come ponte tra passato e futuro, che la rende speciale e appetibile per gli addetti del settore, tanto da far registrare ogni anno il tutto esaurito nelle richieste degli espositori e numeri importanti riguardo alle presenze dei visitatori.
Non mancherà una mostra dedicata allo “Schiesòn Trevisan”, il più antico lunario italiano pubblicato senza interruzioni dal 1716, vera e propria istituzione per le famiglie rurali, a cura dell’Associazione Trevisani nel Mondo. Nel 2023 la Trevisani nel Mondo acquisì la proprietà dello “Schiesòn”, continuando la pubblicazione e mantenendo intatta la propria identità. La mostra è stata concepita per essere itinerante e presenta una riproduzione di documenti collezionati da Emanuele Bellò, studioso e cultore dei riti della tradizione, recentemente scomparso.
«Nell’ottica della sostenibilità dell’agricoltura di precisione e rigenerativa e delle nuove professionalità necessarie a consolidare il ruolo di competitor dell’agricoltura trevigiana in campo nazionale ed estero - spiega Alberto Nadal, amministratore unico dell’Azienda speciale Fiere di Santa Lucia - ci saranno importanti focus organizzati da Condifesa TVB, Confagricoltura Treviso, Coldiretti Treviso, Cecat di Castelfranco, Veneto Agricoltura, CREA - Centro di Ricerca per l’Agricoltura e Ambiente Laboratorio di gelsibachicoltura di Padova».

Tra i temi trattati, anche la nutrizione del vigneto, le tecnologie che cambiano l’agricoltura, l’innovazione e la sostenibilità nel vigneto: strumenti robotici, strategia di difesa fitosanitaria e possibilità di accesso ai finanziamenti del CSR (Complemento di sviluppo rurale). Verrà analizzato anche il comparto dell’olio extra vergine d’oliva, i mercati, le criticità, le prospettive e le opportunità.
«Secondo Coldiretti - dice ancora Alberto Nadal - nei prossimi anni occorreranno cinquemila professionisti della sostenibilità avanzata, che lavorino sulla filiera da agricoltura a trasformazione e distribuzione, ottimizzando le risorse, riducendo gli sprechi e garantendo tracciabilità e trasparenza ambientale. Solo innovando in questo senso, con l’ausilio ormai irrinunciabile dell’intelligenza artificiale, ma senza rinunciare alle risorse umane, potremo assicurare lunga vita alla nostra agricoltura e al nostro agroalimentare, oltre che il futuro dei nostri figli».
Non mancheranno lo spettacolo e le dimostrazioni pratiche, pensate soprattutto per i bambini e garantite da numerosi eventi equestri, dalle esibizioni di salto a ostacoli, dalla forgiatura e ferratura a caldo del cavallo, da “Pedali al galoppo e bolle di sogno”, da spettacoli di magia, da un torneo medioevale, fino alla presentazione del cavallo andaluso, razza tra le più antiche e versatili.
La Baby farm sarà animata da un ricco programma di giochi, oltre che da “Prendi la patente junior” nella grande pista di trattori a pedali. Infine, nello spazio “Il cortile” all’interno del Padiglione filanda, ci saranno laboratori, letture animate e Agrigame, i giochi da tavolo rurali.
Padrino e madrina. Già conduttore d'eccezione di molti appuntamenti fieristici nell'edizione 2022, sarà Giuseppe (Peppone) Calabrese, giornalista e gourmet, attualmente colonna di Linea Verde e di Urban Green (Raiuno), ma noto al grande pubblico anche per le numerose apparizioni alla Prova del cuoco, il padrino della Fiera di quest'anno. La madrina sarà Bianca Santoro, che dal 2010 collabora con la Rai come inviata e conduttrice, e scrive inoltre su “Il Messaggero”, il settimanale “Io Donna” e il magazine digitale Grazia.it. Madrina e padrino di quest'anno riceveranno la fascia di “Ambasciatore perpetuo delle meraviglie del Piave” nel corso dell'inaugurazione ufficiale di domenica 14 per la quale è prevista la presenza di autorità e rappresentanti delle istituzioni del territorio.
GLI ORARI. La Fiera di Santa Lucia apre i cancelli al pubblico sabato 13 dicembre dalle 9 alle 18; prosegue domenica 14 dicembre (alle 11 l'inaugurazione ufficiale) con gli stessi orari e si conclude lunedì 15 dicembre con apertura dalle 8 alle 18. L’ingresso costa 8,50 euro, ridotti 6 euro, solo accesso agli stand delle filande 5 euro.








