
In questa seconda giornata (ieri, martedì 29 luglio, ndr) abbiamo vissuto uno dei momenti più importanti del nostro pellegrinaggio: il passaggio della Porta Santa a San Paolo Fuori le Mura.
Guidati da don Paolo Astolfo, abbiamo prima ripercorso le "porte" più significative della nostra vita per acquisire piena consapevolezza di ciò che tale passaggio significa: attraversare Gesù che è la porta (Gv 10, 9) e scegliere di vivere la nostra vita ponendo il nostro essere cristiani al centro della nostra quotidianità.
Nel pomeriggio, durante il tempo libero, un piccolo gruppo di noi ha fatto visita alla chiesa di Santa Maria Sopra Minerva, in cui sono ospitate le spoglie del beato Piergiorgio Frassati.
Infine, abbiamo vissuto insieme ai nostri compagni pellegrini di tutto il mondo la Santa Messa di apertura del Giubileo dei Giovani, presieduta dall'arcivescovo Fisichella, pro-prefetto del dicastero per l'evangelizzazione.
Mons. Fisichella, in occasione della memoria liturgica di santa Marta, Maria e Lazzaro, ci ha invitato a seguire la testimonianza di Marta: la fede diventa azione e vita, siamo chiamati a rinsaldare la nostra fede e a dare a nostra volta testimonianza di azione di fede concreta.
Con grande sorpresa, al termine della celebrazione, papa Leone XIV ci ha salutato personalmente, accogliendoci con il tradizionale giro in Piazza San Pietro.
Benedetta Faè




