Autovie Venete: illustrato nuovo piano economico e finanziario
Il gestore autostradale opta per un contenimento dei costi delle opere da realizzare.
Rimodulazione degli aumenti tariffari, contenimento dei costi delle opere da realizzare, riprogrammazione della tempistica. Sono le caratteristiche del nuovo Piano Economico Finanziario elaborato da Autovie Venete e illustrato oggi a Trieste, dal presidente della Concessionaria Emilio Terpin e dall'Amministratore delegato Maurizio Castagna ai consiglieri riuniti nella sede di via Locchi. Presentato nei giorni scorsi al Ministero delle Infrastrutture il Piano, dovra' passare anche al vaglio del Ministero dell'Economia, per poi essere approvato con un decreto interministeriale.
A fronte del piano finanziario del 2008 che prevedeva opere per 2 miliardi e 145 milioni di euro, al 30 giugno 2013 erano stati realizzati investimenti per 435 milioni di euro. ''Il restante miliardo e 710 milioni necessario per completare gli interventi - ha spiegato l'ad Castagna - e' stato ridotto a 1 miliardo 552 milioni attraverso un certosino lavoro di 'limatura' delle spese''. Un lavoro, quello per la ridefinizione del Piano Economico Finanziario, al quale la struttura di Autovie sta lavorando dal gennaio di quest'anno, senza soluzione di continuita' ''a causa della complessita' delle analisi e delle proiezioni - ha precisato Castagna - che sono state effettuate sulla base di numerose variabili, con l'obiettivo di ottenere l'equilibrio del Piano''.
Cio' ha comportato un continuo confronto sia con la struttura Commissariale sia con i tecnici del Ministero delle Infrastrutture. Prioritario e' stato contenere gli aumenti tariffari che non supereranno il 6%, ''un risultato non facile da raggiungere - ha sottolineato l'ad - soprattutto perche' si e' voluto dare continuita' e completezza agli investimenti e ai finanziamenti previsti''. L'unico modo per conciliare i due obiettivi - in assenza di ulteriori contributi - e' stato quello di puntare ad ottenere una proroga della concessione, ipotesi attualmente al vaglio dei due Ministeri coinvolti.
''Nelle prossime settimane - ha annunciato il presidente Terpin - contiamo di essere convocati a Roma per partecipare al tavolo congiunto che il Ministero aveva proposto gia' al tempo degli sconti telepass''. Dopo aver ribadito che nessuna opera fra quelle previste e' stata tagliata, ''abbiamo applicato una sorta di spending review'' il presidente Terpin ha ricordato che mai come in questo momento e' necessario intensificare gli sforzi per il reperimento delle risorse ''cosa che stiamo facendo, fortemente supportati in questo dalla presidente Serracchiani''.
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