DIOCESI: messa per la pace e il Sinodo

L’iniziativa quaresimale, denominata ‘catena eucaristica’, pensata originariamente come segno della vicinanza della Chiesa alle vittime del covid e alle loro famiglie, è diventata un appuntamento fisso di preghiera. Quest’anno per tutto il tempo di Quaresima, a turno, le Chiese dei Paesi europei sono invitate dal Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (Ccee) a pregare per il Sinodo in corso e per le vittime delle guerre in Ucraina e in Terra Santa.

In Italia la giornata speciale di preghiera è stata fissata per venerdì 1° marzo. Quel giorno alle 18.30 in cattedrale a Vittorio Veneto il vescovo Corrado presiede una messa chiedendo il dono della pace. Anche i sacerdoti nelle messe del 1° marzo sono invitati a pregare per sentirci tutti fratelli e implorare a Dio la fine della guerra.

La Chiesa in Europa si ritrova attorno alla mensa eucaristica per affidare al Signore la preparazione e la celebrazione della seconda sessione del Sinodo che si svolgerà in Vaticano nel prossimo mese di ottobre e per invocare la pace: “Vogliamo unire la nostra voce – afferma mons. Gintaras Grušas, arcivescovo di Vilnius e presidente del Ccee -, a quella del Papa perché tacciano le armi, si ponga immediatamente fine alla guerra in Ucraina e in Terra Santa e si lavori per la pace”.