Muraro: “Articolo 18. Nel nostro territorio rappresenterebbe solo 1/3 della forza lavoro. Battaglia inutile”.

Muraro: “Nel Nostro Territorio Rappresenterebbe Solo 1/3 della Forza Lavoro. Battaglia Inutile”. Il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro si inserisce nel dibattito sull’art. 18, in questi giorni in discussione a Roma, “Si sta portando avanti una battaglia che rischia di fuorviare la realtà del mondo del lavoro nella sua interezza, focalizzando l'attenzione nella sola parte di quei lavoratori che, purtroppo, rappresenta una minoranza. Infatti, ancora una volta non sembra interessare il mondo dei precari, sempre meno tutelato e che coinvolge per lo più i giovani – attacca Muraro – Infatti, sul territorio trevigiano il numero dei lavoratori che potrebbe essere interessato dall’articolo 18 (dati Istat 2011) sarebbe pari a 121.685, contro un numero complessivo di occupati pari a 377mila: alla fine si tratterebbe solo del 32,3%. Mentre poco ci si preoccupa del restante 70%”.

E continua il presidente Muraro “Stando ai dati del Censimento Industria e Servizi condotto dall’Istat, il numero dei lavoratori con contratto a tempo indeterminato in provincia di Treviso risulta di 186.419 (sul totale delle aziende) e di 121.685 nelle aziende con più di 15 dipendenti.

Il numero dei lavoratori con contratto a tempo determinato in provincia di Treviso risulta di 15.535 (sul totale delle aziende) e di 9.356 nelle aziende con più di 15 dipendenti. Il numero complessivo dei lavoratori con altre tipologie contrattuali risulta di 175.146 (il 46,5% del totale degli occupati in Provincia di Treviso) – dice Muraro – Quindi, più che focalizzare l’attenzione sull’applicazione dell’articolo 18 e quindi ragionare sulle aziende con più di 15 dipendenti (che rappresentano solo una piccola parte della realtà economica locale), sarebbe necessario lavorare per il superamento della situazione che si è venuta a creare anche sul territorio trevigiano di profondo divario tra due categorie di lavoratori: una categoria che rappresenta il 53,5% (ma che è in continua diminuzione: per l’anno 2013 i lavoratori assunti con un contratto a tempo indeterminato rappresentano il 12% del totale delle assunzioni) del totale degli occupati in Provincia di Treviso che gode di ampie tutele e diritti, avendo per tipologia contrattuale il tempo indeterminato, l’altra categoria che comprende il 46,5% del totale degli occupati (e che è in continua crescita) che vive in forme di precariato (più o meno pesanti a seconda della propria tipologia contrattuale) che non consentono di programmare la propria vita e che vive il futuro ma anche il presente con incertezza e sfiducia”.