Orgoglio e gratitudine per il Suem di Treviso
Il 118 di Treviso festeggia il ventennale. Gli auguri del Presidente della Regione Veneto.
''Ogni volta che un elicottero giallo si alza, spesso con manovre da meeting dell'aria, significa che uomini e donne preparati e coraggiosi stanno andando a tentare di salvare una vita, e spessissimo ci riescono. Questo, al Suem 118 di Treviso, e' successo 12 mila volte da 20 anni a questa parte. Sono 12 mila candeline accese sulla torta di un compleanno che ogni persona, trevigiana e veneta, dovrebbe festeggiare con orgoglio e riconoscenza. Io di sicuro, prima come cittadino e poi come Presidente della Regione''. Con queste parole, il presidente del Veneto Luca Zaia, rivolge i suoi ''auguri dal profondo del cuore'' ai sanitari del Suem 118 di Treviso, a tutti i componenti degli equipaggi, medici, infermieri, piloti, in occasione del ventennale del servizio a Treviso.
''Paolo Rosi e i suoi - aggiunge Zaia - sono uno dei fiori all'occhiello piu' belli dell'organizzazione sanitaria veneta, nell'ambito della quale l'urgenza-emergenza ha avuto e avra' un ruolo fondamentale. Lo ha Oggi, e lo avra' domani piu' che mai con il nuovo Piano Sociosanitario Veneto - prosegue il Governatore - perche' il nostro sistema sanitario e' si' caratterizzato da eccellenza diffusa, ma anche dalla scelta precisa di portare ogni malato dove puo' essere curato al meglio per la sua patologia, a prescindere da dove si trovi la struttura sanitaria. Tutto cio' non sarebbe possibile senza le migliaia di missioni di questi angeli, che non si limitano mai a ''raccogliere' il malato, ma sono anche i primi a intervenire sul posto con gli strumenti piu' moderni e con tutta la loro sapienza medica, che spesso tengono acceso un filo di vita da prendere per i capelli''.
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