Terzo appuntamento del ciclo “Partecipare per conoscere”

L’impegno del Bon Bozzolla a favore di un maggiore e più consapevole coinvolgimento delle famiglie al progetto e al percorso assistenziale dei suoi anziani ospiti prosegue. Con il titolo “L’Amministratore di sostegno: quando, come e perché?” è infatti in programma giovedì 29 settembre alle ore 18.30, presso il Salone polifunzionale dell’Istituto a Soligo, il terzo appuntamento formativo-informativo promosso nell’ambito del progetto “Partecipare per conoscere, partecipare per crescere… insieme”. Replicato per il quarto anno consecutivo, il ciclo prevede un totale di quattro incontri rivolti ai familiari degli ospiti e volti ad approfondire, insieme ai professionisti dell’Ente, alcune tematiche di particolare interesse per l’anziano e per la sua qualità di vita all’interno della struttura.

Dopo la serata di aprile dedicata agli aspetti organizzativi e gestionali del Bon Bozzolla e quella di giugno sulla prevenzione e la cura delle piaghe da decubito, questo terzo appuntamento, modulato da un avvocato e dall’assistente sociale Laura Tomasella, sarà utile a fornire informazioni sulla figura dell’amministratore di sostegno, sulle sue funzioni e sui suoi compiti, nonché sulle procedure da seguire per nominarlo. Al termine dell’incontro, come di consueto, sarà dato spazio a eventuali domande. L’ultimo appuntamento del 2016, previsto a dicembre, sarà invece l’occasione per conoscerne meglio il progetto “Yoga della risata”, che ha concluso la fase sperimentale lo scorso luglio e che si appresta a essere ora attivato.

“Questo tipo di percorso, che si aggiunge agli incontri con gli psicologi nei sei mesi successivi all’ingresso dell’ospite - spiega Eddi Frezza, direttore del Centro di Servizi di Farra di Soligo -, rispecchia il nostro modo d’intendere il progetto assistenziale, per cui la partecipazione e il coinvolgimento dei familiari e della comunità concorrono a migliorare la qualità di vita delle persone che abitano il Bon Bozzolla. È proprio per questo che l’Istituto si impegna a promuovere l’orientamento, l’informazione e la formazione su temi specifici, aiutando i familiari ad assistere adeguatamente i propri cari e sostenendoli nel delicato passaggio che li coinvolge nel momento in cui decidono di affidarci il loro caro”.