CODOGNÈ: avviati vari servizi per l'estate dei ragazzi
A cura del Comune
Un’estate a Codognè all’insegna dell’assistenza e dell’attenzione verso bambini e ragazzi, a supporto dei disagi provocati dal Covid, in attesa del ritorno a scuola.Esperienze di inclusione sociale, perchè questi servizi comunali sono pensati per andare incontro anche ai bambini con disabilità, perchè è importante che tutti possano stare insieme e divertirsi con spensieratezza, ma in sicurezza.Oltre ai Centri estivi comunali per la primaria e la secondaria (iniziati lunedì scorso 28 giugno), lunedì prossimo (5 luglio) inizieranno anche i Centri estivi comunali per gli asili.La novità è che, per il primo anno, si svolgeranno anche di pomeriggio (precedentemente solamente la mattina) sia per la scuola primaria che per le due scuole dell’infanzia attivando dunque anche il servizio mensa.“E’ il secondo anno che mettiamo a disposizione i centri estivi anche per le scuole dell’infanzia – afferma l’assessore alle politiche giovanili di Codognè Jessica Masini – Saranno circa 160 i bambini coinvolti in tutti i centri estivi comunali”.“Il costo a carico del Comune per quest’operazione è di circa 40.000 euro – prosegue Masini – Si tratta di un grande investimento a cui come Amministrazione teniamo particolarmente, perché sostiene le nostre famiglie e l’intera comunità, gravando il meno possibile sul reddito familiare. Sono inoltre centri estivi inclusivi – precisa l’Assessore – in quanto pensati per accogliere anche i ragazzini residenti con disabilità o certificazione. Ad oggi sono 5 questi ragazzini, accompagnati e seguiti dagli educatori”.Il servizio dei centri estivi è stato affidato alle cooperative Itaca e Insieme si può.Inoltre, da martedì 29 giugno, per tutto il mese di luglio, in collaborazione con l'Istituto Comprensivo, Comune di Codognè e Centro Oasi è stata rinnovata la positiva esperienza del Doposcuola estivo presso la centralissima sede dell’Oasi, un’associazione locale che si occupa di attività ricreative per la terza età.“Il doposcuola – spiega il Sindaco Lisa Tommasella - coinvolge 31 ragazzi tra la primaria e la secondaria in uno scambio generazionale tra i più giovani, che devono recuperare delle lacune scolastiche, e i nostri nonni che si sono resi disponibili ad aiutarli nei compiti (ex insegnanti in pensione), affiancati dagli educatori forniti dal Comune e da giovani volontari che hanno chiesto di poter prestare delle ore a servizio della propria comunità. Dietro all’organizzazione di questo doposcuola c’è un lavoro importante svolto dagli insegnanti dell’Istituto Comprensivo di concertazione con i Servizi Sociali comunali e il Centro Oasi”.Le insegnanti hanno identificato i ragazzi con necessità di recuperare le materie durante le vacanze, preparando un programma ad hoc per questi studenti che, con l’aiuto dei volontari, degli educatori, dei nonni, per tutto il mese di luglio (una o due volte a settimana) si trovano per portare avanti gli studi. Inoltre, il Centro Oasi prepara loro anche una piacevole merenda.
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