CHIESA: card. Bassetti, preoccupazione per la tassazione sul terzo settore
Sono tornati antichi pregiudizi per le attività sociali svolte dal mondo cattolico
“Crescente preoccupazione” per “antichi pregiudizi” anticattolici e “sconcerto” per il raddoppio della tassazione sugli enti non profit. Nell’esprimerli, il cardinale ha denunciato come “al fondo restano ancora antichi pregiudizi per le attività sociali svolte dal mondo cattolico; pregiudizi che non consentono di avere ancora una normativa adeguata a rispondere alle esigenze di centinaia di migliaia di persone, dedite al prossimo e alle persone bisognose”. “Si tratta di un mondo di valori e progetti realizzati, di assistenza sociale, di servizi socio-sanitari, di spazi educativi e formativi, di volontariato e impegno civile”, ha sottolineato il presidente della Cei, secondo il quale “in una società libera e plurale questo spazio dovrebbe essere favorito e agevolato in ogni modo”. “Per questo non si può che rimanere sconcertati – ha proseguito Bassetti – vedendo che al Paese intero si manda un segnale di segno opposto, intervenendo senza giustificazione alcuna per raddoppiare la tassazione sugli enti che svolgono attività non commerciali”. “Al Governo chiediamo non sconti fiscali o privilegi, ma regole idonee e certe, nel rispetto di quella società organizzata e di quei corpi intermedi che sono espressione di sussidiarietà”, l’appello. “È decisivo che le ordinanze siano rese operative, che le procedure concordate per la ricostruzione trovino attuazione, che i fondi stanziati si traducano in interventi concreti”.
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