I taloch (o carnevài) fotografati da Gianni Marciano - Gallery
Tra le colline del Quartier del Piave.
Li vedi sbucare sotto le piante dei pochi boschetti sopravvissuti ai terrazzamenti viticoli nelle colline del Quartier del Piave, anche se le ultime notizie botaniche ne registrano una presenza decisa in tutto il Nord Italia, sparsi a macchia di leopardo, là dove i terreni soffici e la semiombra ne permettono il fiorire. Sono gli ellebori, quei fiori che incontriamo nelle passeggiate invernali e che continuano a mostrare anche adesso, a ridosso della primavera, le loro corolle aggraziate e biancastre e il loro fogliame verde chiaro che contrastano coi marroni delle foglie secche e della sterpaglia. Gli ellebori, che nascondono dietro la loro bellezza una natura velenosa, vengono chiamati taloch nel nostro dialetto, o anche carnevài e rosa di Natale nel periodo della fioritura. Ecco qualche scatto di Gianni Marciano di Pieve di Soligo.
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