
La sensazione è sempre quella di una grande festa di famiglia. L’appuntamento annuale con i promotori del nostro settimanale è l’occasione per lanciare la campagna abbonamenti per l’anno successivo, ma anche e soprattutto per incontrarsi con tanti vecchi e nuovi amici che condividono un impegno: sostenere L’Azione promuovendolo nella propria parrocchia.
Qualche ora assieme, a chiacchierare, a scambiarsi idee e racconti. Per noi che lavoriamo a L’Azione – dall’amministrazione, alla segreteria, alla redazione – è sempre un’emozione forte, perché avvertiamo l’affetto dei promotori verso il nostro giornale, che a dispetto dell’età, degli acciacchi, e delle difficoltà a promuovere un giornale cartaceo, portano avanti con passione e determinazione il loro fondamentale servizio. Che è anche un generoso servizio pastorale.
“L’ho letto su L’Azione”. Questa la frase che ci si sente dire, ed è il nostro orgoglio: significa che il giornale che tutti assieme realizziamo e promuoviamo è uno strumento credibile, serio, e riconosciuto come affidabile. Una rarità, in un mondo in cui l’informazione spesso non garantisce qualità e spesso nemmeno verità.
L’appuntamento era nella bella chiesa di Pinidello di Cordignano, il mattino di domenica 9 novembre, per la messa, presieduta dal direttore don Alessio Magoga e animata dall’intera assemblea guidata dal coro parrocchiale, e l’immancabile foto di gruppo. Nel vicino salone parrocchiale, la distribuzione del materiale promozionale e la consueta riunione, nella quale abbiamo detto il senso della nuova campagna abbonamenti.
Dopo la riunione, il pranzo tutti assieme. Ospiti di Michela e Stefania al ristorante "Al Caron" di Cordignano: abbiamo apprezzato la qualità della cucina e la gentilezza e bravura del personale.
(Approfondimento nel numero de L'Azione del 16 novembre).

















