VESCOVI DEL VENETO: messaggio in occasione delle prossime elezioni regionali
"Per uno sviluppo integrale, sostenibile e inclusivo della nostra Regione"
Redazione Online
14/11/2025
I vescovi del Nordest in riunione ad Aquileia

Pubblichiamo di seguito il messaggio del vescovi del Veneto, uscito oggi, in occasione delle prossime elezioni regionali (23/24 novembre 2025): "Invito al voto, per uno sviluppo integrale, sostenibile e inclusivo della nostra Regione"

In questo particolare momento sono diverse le questioni che, come cristiani, ci motivano ad andare a votare nelle prossime elezioni regionali del Veneto. La politica è un modo esigente di vivere l’impegno cristiano al servizio degli altri e ogni cristiano è sempre chiamato a questa carità, secondo la sua vocazione e le sue possibilità d’incidenza nella vita della polis.

Nessuno può abdicare alla sua responsabilità socio-politica né può limitarsi a consegnare ad altri deleghe in bianco. Per questo il libero voto per la promozione del bene comune rimane un diritto ma è anche un dovere. Nell’attuale fase storica così densa di complessità, di conflitti e di crisi inedite, nessuno - tanto meno il cristiano - può assumere un atteggiamento rinunciatario e individualistico. C’è bisogno del contributo di tutti.

Anche la nuova amministrazione regionale si troverà di fronte a questioni urgenti, decisive e strategiche che incideranno profondamente per i prossimi anni nella vita delle nostre comunità. L’«inverno demografico», l’emigrazione giovanile, l’invecchiamento della popolazione e le conseguenti nuove richieste di assistenza sanitaria e sociale, le questioni legate allo sviluppo territoriale e alla tutela ambientale, la convivenza multietnica: sono solo alcune delle questioni che ci interpellano e che richiedono risposte adeguate.

Ci stanno a cuore la difesa della vita, dal suo concepimento alla morte naturale, la tutela del diritto universale alla salute e la garanzia di percorsi di crescita umana e culturale delle giovani generazioni nell’alleanza educativa tra il sistema scolastico pubblico - composto da scuole statali e paritarie - e le famiglie. La lotta contro la crescente povertà e l’impegno per i giovani e con i giovani nel favorirne opportunità di lavoro e possibilità concrete di trovare casa richiedono ampie alleanze e, soprattutto, politiche lungimiranti.

I poveri non sono frutto del caso o di un cieco destino e l’«opzione preferenziale per i poveri» indica una scelta etica che umanizza la politica. L’attuale società multiculturale guadagnerà certamente in coesione e sicurezza da un attento e saggio governo della convivenza, affinché i migranti non siano considerati soggetti da cui difendersi o unicamente come forza lavoro ma come persone con cui costruire insieme il futuro dei nostri territori.

La cura del creato e la tutela dell’ambiente naturale e sociale richiedono attenzione alla drammatica desertificazione delle aree interne e montane e al tema dell’inquinamento. Sarà importante custodire e valorizzare i territori periferici e in sofferenza garantendo agli abitanti il «diritto di restare», come pure monitorare la salubrità del territorio attivando adeguate politiche per arginare l’inquinamento dell’aria, dei terreni e dell’acqua.

Lo sviluppo integrale, sostenibile e inclusivo della nostra Regione, partendo sempre dal rispetto e dalla dignità delle persone e delle comunità, sarà rafforzato anche da una convinta e significativa partecipazione al voto che garantirà alle istituzioni democraticamente elette di essere ancora più efficaci e autorevoli nell’affrontare nodi e scelte in gioco. Potremo così contribuire, con la nostra partecipazione, al bene di tutti.

+ Francesco Moraglia, Patriarca di Venezia + Domenico Pompili, Vescovo di Verona + Claudio Cipolla, Vescovo di Padova + Pierantonio Pavanello, Vescovo di Adria-Rovigo + Renato Marangoni, Vescovo di Belluno-Feltre + Michele Tomasi, Vescovo di Treviso + Giampaolo Dianin, Vescovo di Chioggia + Giuliano Brugnotto, Vescovo di Vicenza + Riccardo Battocchio, Vescovo di Vittorio Veneto


Notizie correlate