La sedicenne di Anzano ha contribuito al decimo posto della squadra femminile italiana nell’International Under 18 Mountain Running Cup. Quinto posto per la formazione assoluta nella finale B dei Campionati Italiani Assoluti di società  

Anna Giambalvo ha contribuito al decimo posto dell’Italia femminile nell’International Under 18 Mountain Running Cup a Donovaly, in Slovacchia. Alla prima chiamata in azzurro, la sedicenne di Anzano di Cappella Maggiore, tesserata per Vittorio Atletica, è giunta 34^ e terza delle italiane dopo Caterina Ciacci (21^) e Serena Mascheri (25^). Sul podio a squadre sono salite, nell’ordine, Francia, Polonia e Svizzera. Buon decimo posto, come detto, per il team femminile italiano, mentre i ragazzi, con due atleti tra i primi quattro, hanno conquistato uno splendido successo di squadra.

Guidata dall’esperto tecnico Sergio Meneghin con la collaborazione di Andrea Botteon, Giambalvo si conferma atleta in crescita: un mese fa il titolo italiano allieve sui saliscendi di Cortenova e ora la prima esperienza a livello internazionale nella massima rassegna continentale a livello under 18.

Giambalvo sarà in categoria anche nel 2026 quando l’evento giovanile della corsa in montagna tornerà in Italia, a Gagliano del Capo (Lecce), sullo splendido tracciato che domina dall’alto il mare del Salento. Un’altra maglia azzurra, per Anna, è già prenotata.

Nel fine settimana, intanto, bel quinto posto della formazione femminile di Vittorio Atletica nella finale B dei Campionati Italiani Assoluti di società su pista. Il club vittoriese è stato protagonista per gran parte del weekend di gare a Borgo Valbelluna, arrivando ad un soffio (cinque punti e mezzo) dal secondo posto, che avrebbe significato la promozione nella finale Bronzo del 2026.

Per Vittorio Atletica i successi di Margherita Rizzi nel triplo (11.77) e della staffetta 4x100 (47”38), gli argenti di Valentina Bernasconi nei 5000 (17’50”54), Francesca Solagna nei 400 ostacoli (1’02”27), Elena Sartori nel disco (42.23) e Martina Ruggio nell’asta (3.30) e i bronzi di Anna Casarin nel martello (45.08) e dell’allieva Irene Bertelli nei 5000 metri di marcia (27’29”85). Una prestazione d’insieme da incorniciare.