
I rappresentanti di FIM, FIOM, UILM, FISMIC, UGLM e AQCFR hanno incontrato oggi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy i vertici di Iveco e Leonardo per un confronto sul tema della cessione della divisione Defence (Iveco Defence Vehicles).
Nell’occasione il Gruppo Leonardo ha dichiarato che saranno garantiti i livelli occupazionale e gli organici attualmente in essere nonché tutte le attività degli stabilimenti di Bolzano, Piacenza e Vittorio Veneto e confermato che il perfezionamento dell’operazione di cessione avverrà entro il primo trimestre del 2026.
“Oggi si è svolto un incontro importante, seppur preliminare, per la cessione del ramo difesa di Iveco da parte di Leonardo, partecipata statale - spiega Alessio Lovisotto, segretario generale della FIM Cisl Belluno Treviso -. Abbiamo avuto conferma dell’interesse al mantenimento di tutte le professionalità dei siti, compreso quello di Vittorio Veneto, dove sono occupati circa 100 dipendenti. Abbiamo chiesto la stabilizzazione di tutti i contratti. Pensiamo sia molto importante questo connubio tra eccellenze che operano per la difesa della pace. Il progetto industriale di Leonardo è molto solido e con la acquisizione di Iveco si rafforza nel settore terrestre. Nelle prossime settimane si svolgeranno altri incontri per approfondire diversi temi strettamente collegati alla valutazione delle armonizzazioni tra i contratti di lavoro delle due aziende. Seguiranno le assemblee con i lavoratori per aggiornamenti riguardo alla trattativa”.