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VENETO: infortuni sul lavoro, parte una campagna

I contenuti grafici sono stati elaborati da Shado Media Company Of H-Farm

VENETO: infortuni sul lavoro, parte una campagna

Secondo i Flussi Informativi “INAIL-Regioni” tra il 2001 e il 2022 gli infortuni sul lavoro gravi in Veneto (con prognosi maggiore di 40 giorni o postumi permanenti) e quelli mortali sono passati da 13.462 del 2000 a 7.233 nel 2022. Dati che si riferiscono a infortuni riconosciuti (non a denunce di infortunio) ed effettivamente riconducibili a un fattore di rischio presente negli ambienti di lavoro. Pur in un quadro di sostanziale progressivo miglioramento, nel 2023 si sono già registrati 26 casi mortali, di cui 11 causati da cadute dall’alto.

Questi dati inediti fanno da sfondo alla prima campagna regionale di comunicazione per la sensibilizzazione nei confronti degli infortuni sul lavoro, che prende vita in occasione della “Settimana Europea per la Sicurezza e la Salute sul lavoro” che si tiene ogni anno dal 23 al 29 ottobre. 

“Il calo statistico del numero degli infortuni – afferma l’Assessore alla Sanità Manuela Lanzarin che ha aperto i lavori – non consente di certo di abbassare la guardia. Per questo abbiamo deciso di allestire anche questa iniziativa, tra le molte in atto, mirata e innovativa. La campagna è stata progettata partendo da una approfondita analisi preliminare degli infortuni mortali, basata su dati regionali e nazionali, per individuare i settori produttivi maggiormente coinvolti e le principali cause. Agricoltura, Edilizia e Metalmeccanica si sono confermati i principali settori in cui sono avvenuti gli infortuni con esito mortale. Ciò ci ha permesso di identificare meglio il target di destinazione della campagna. Anche il finanziamento della campagna la modalità di finanziamento è assolutamente da evidenziare perché costituisce un meccanismo virtuoso   – dice la Lanzarin – stante che i fondi necessari, come per le altre nostre iniziative in materia, derivano dal pagamento delle sanzioni dalle imprese che sono state meno attente alle norme. Abbiamo fatto tutto nel modo più approfondito e nel futuro ci auguriamo di poter vedere effetti importanti in una ulteriore diminuzione degli infortuni”.

Accanto ai diversi target sono state prese in esame le principali cause alla base degli infortuni mortali e quali comportamenti inducono maggiormente a compiere l’errore fatale.

I comportamenti più a rischio individuati sono la violazione o non conoscenza delle norme di sicurezza; la distrazione; la peer pressure (quando un lavoratore non fa notare criticità per il timore di sembrare uno “scocciator”); la “ripetizione”, quando paradossalmente la troppa esperienza può creare nel lavoratore la sensazione che niente possa andare storto.

La Fase 1 della campagna di comunicazione per la sensibilizzazione nei confronti degli infortuni sul lavoro verrà diffusa in maniera unificata e coordinata in tutto il territorio regionale tramite i social network regionali e delle Aziende Sanitarie, secondo calendario editoriale condiviso. Oltre al lato digital, la campagna verrà diffusa anche tramite i canali di comunicazione tradizionali di stampa, comprendendo affissioni in diversi spazi pubblici in stretta sinergia con Aziende Sanitarie e le realtà Aziendali. La campagna, inoltre, si avvarrà della diffusione mediante affissioni di manifesti in libera e poster, ed affissioni nei capoluoghi di provincia del Veneto.

I contenuti grafici sono stati elaborati da Shado Media Company Of H-Farm.

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