VENETO: si va verso il medico di base privato?

“Secondo quanto si apprende dalla stampa, prendono avvio sempre più servizi di Medicina Generale privata che mettono nel mercato prestazioni sanitare a pagamento concorrendo così con il Sistema Sanitario Nazionale. A questo proposito ho presentato in Commissione Sanità del Consiglio regionale del Veneto, un’interrogazione per chiedere all’Assessore Manuela Lanzarin come la Giunta si ponga nei confronti di tale nuova frontiera che nasce da un bisogno crescente di risposte sanitarie difficili da evadere, vista la carenza di medici”. È quanto dichiara il consigliere regionale Fabrizio Boron (Gruppo Misto - Forza Italia) che aggiunge: “Su scala nazionale è in atto da tempo il fenomeno della progressiva carenza di medici di Medicina Generale; la parte del paese maggiormente colpita è il Nord che è passata, in base ai dati ISTAT, da 71 medici ogni 100.000 abitanti nel 2012 a 62 medici ogni 100.000 abitanti nel 2021. Sempre più cittadini si vedono costretti, pertanto, a cercare risposte verso il privato che però può dare erogazioni di servizi solo a completo carico del cittadino. È necessario capire con urgenza come si pone la Regione del Veneto in relazione a questo fenomeno considerato che si configura come una vera e propria concorrenza al Servizio Sanitario Nazionale”.