MURA: sulla via dei presepi anche opere di Valentino Moro
Dal 14 dicembre al 6 gennaio
Redazione Online
11/12/2025

Un piccolo borgo che si trasforma in un grande Presepio diffuso. A Mura di Cison di Valmarino dal 14 dicembre al 6 gennaio prossimi torna la “Mostra dei Presepi”, grazie alla quale, da 21 anni, vie, cortili e davanzali si riempiono di installazioni artistiche di diversa fattura e di differenti dimensioni. Uno spettacolo straordinario per vivere il Natale immersi nella bellezza, visto che il comune vanta il blasone dell’associazione Borghi più belli d’Italia ed il prestigioso riconoscimento dell’UNESCO.

Il presepe rappresenta la natività, e dunque la vita. Per questo l’Associazione Comunità di Mura quest’anno ha voluto coinvolgere lo scultore Valentino Moro, il quale ha già provveduto a installare due dei suoi Alberi della Vita, opere che fanno parte degli Alberi Inquieti realizzati con cemento, ferro e scarti industriali e che qualche anno fa sono state accolte negli spazi urbani di Cortina e in rifugi d’alta quota.

A Mura le opere di Valentino Moro rappresentano la vita e si identificano con la Natività, veicolando un messaggio legato al rapporto tra uomo, ambiente e paesaggio, interpretando infine il tema scelto per l’edizione 2025, la pace: “Sono felice – afferma lo scultore – che un paio delle mie opere siano state inserite in altrettanti presepi. Gli Alberi che ho portato a Mura vogliono ribadire il concetto che la vita trionfa laddove c’è amore e rispetto. Sentimenti che valgono trasversalmente per noi uomini, per il regno vegetale e per la natura tutta”.

“In un mondo scosso dalle guerre – spiega l’Associazione Comunità di Mura – ci è parso più che mai urgente riflettere e riscoprire il valore della pace. Le opere di Valentino Moro hanno un’anima e sanno esprimere armonia, grazia e gentilezza. Qualità che una società civile deve coltivare per poter vivere in pace. Gli Alberi dell’artista, che ringraziamo per la generosa e preziosa disponibilità, hanno trovato perfetta ambientazione in due splendidi presepi, in via Petrarca e in piazza San Gottardo”.

Nell’Albero con zolla di cemento il fusto contorto sembra cercare una “più alta” dimensione di vita, richiamando la magia del Natale e dell’incarnazione; l’Albero interamente in ferro allude invece al risveglio della terra e degli uomini: “Come la stella cometa indica ai Re Magi la via, così - spiega l’artista - l’albero ci invita a cercare la luce e ad accogliere il Presepe come simbolo di rinascita e di speranza”.

Nei presepi di Mura, opere uniche inserite in angoli esposti alla vista dei passanti o nascoste in nicchie e pertugi, c’è un mondo, artistico, spirituale e devozionale tutto da scoprire, storie da ascoltare e un’atmosfera che solo la magia di un piccolo e antico borgo sa regalare.


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